9 gennaio 2016
Domani è un altro giorno...
 E’ uno di quei giorni in cui rivedo tutta la mia vita, bilancio che non ho quadrato mai. Posso dire d'ogni cosa che ho fatto a modo mio, ma con che risultati non saprei... cantava Ornella in una bella canzone di tanti anni fa ed è proprio questa la melodia che mi ha svegliata stamattina quando la radio si è accesa all’ora prestabilita. Anche in macchina, mentre svicolavo tra orde di scooter spericolati e fuoristrada improponibili in una città bomboniera come la mia, ho continuato a canticchiare tra me queste parole. I pensieri ispirano le canzoni e qualche volta succede che siano le canzoni ad ispirare i pensieri. Fatto sta che i miei hanno preso la piega malinconica dei ricordi. In oltre mezzo secolo la vita mi ha fatto regali meravigliosi ed imposto perdite crudeli con disomogenea alternanza. Un susseguirsi di scelte azzardate, che sono sempre le più fortunate, quale ripensamento, molti errori, altrettante delusioni, il tutto mescolato ad un misto di rimorsi e rimpianti. Ma il bilancio non quadra. Il dare e l’avere non sono mai in equilibrio. Ho dato poco a chi mi ha dato molto e sono rimasta delusa da chi ha ricevuto le mie migliori attenzioni e premure. Chissà perché succede, ma domani è un altro giorno, si vedrà. 
musica
futuro
speranza
| inviato da fioredicampo il 9/1/2016 alle 10:0 | |
30 settembre 2010
E' uno di quei giorni in cui..

E’ uno di quei giorni in cui rivedo tutta la mia vita, bilancio che non ho quadrato mai. Posso dire d'ogni cosa che ho fatto a modo mio, ma con che risultati non saprei... cantava Ornella in una bella canzone di tanti anni fa ed è proprio questa la melodia che mi ha svegliata stamattina quando la radio si è accesa all’ora prestabilita.
Anche in macchina, mentre mi divincolavo tra sciami di scooter spericolati e fuoristrada improponibili in una città bomboniera come la mia, ho continuato a canticchiare tra me queste parole.
Se i pensieri ispirano le canzoni, qualche volta succede che siano le canzoni ad ispirare i pensieri. Fatto sta che oggi i miei hanno preso la piega malinconica dei ricordi.
In oltre mezzo secolo la vita mi ha fatto regali meravigliosi ed imposto perdite crudeli con disomogenea alternanza. Un susseguirsi di scelte guidate dall’istinto anziché dalla ragione e che sono risultate le più fortunate; qualche ripensamento, molti errori, altrettante delusioni. Il tutto mescolato ad un misto di rimorsi e rimpianti.
Ma il bilancio non quadra. Il dare e l’avere non sono mai in equilibrio. Ho dato poco a chi mi ha dato molto e sono rimasta delusa da chi ha ricevuto le mie migliori attenzioni e premure. Chissà perché succede.
Oggi è così, ma domani è un altro giorno, si vedrà.
21 ottobre 2009
Ballata per Adelina
9 giugno 2008
A kind of magic
L’autoradio a farmi compagnia, poco traffico, la mente serena, un cd con vecchie canzoni di cui conosco ogni nota e ogni sfumatura. Non avendo inserito il random ne conosco benissimo la sequenza: mentre assaporo le ultime note di "Mother" dei Pink Floyd, col pensiero già anticipo la canzone successiva: "The sound of silence", una delle mie preferite, e mi appresto a canticchiarla sottovoce facendo il coro con Paul Simon & Art Garfunkel. A questo punto arriva la sorpresa. E’ una versione diversa da quella ascoltata mille volte: bellissima, intensa, espressiva, penetrante... ma decisamente diversa da quella, unica, memorizzata sul computer. Eppure è da lì che ho masterizzato il cd... le canzoni sono addirittura nello stesso ordine! Sono sorpresa. Alzo il volume quasi al massimo, regolo l’equalizzatore su ciascuna delle tipologie di suono impostate, ma la canzone resta diversa. Le parole sono uguali, ma non lo sono la musica e l’intonazione. Sempre armoniose e delicate, ma non sono le stesse. La riascolto due volte consecutive. Continua a rimanere diversa. Ho un brivido lungo la schiena. Tolgo il disco per controllare che sia proprio quello che accompagna i miei spostamenti ormai da alcuni giorni e che mi piace così tanto da non avermi ancora annoiata. E’ lo stesso, quello dal titolo scritto col pennarello indelebile rosso: "Mamma - Anni 60/70". Lo inserisco nuovamente nel lettore. Scelgo la canzone n. 16... e, un secondo prima che inizi, rinuncio. Per oggi ho ascoltato la radio. Forse domani, con calma, troverò una spiegazione.
PS L'ho riascoltata oggi. Mi è sembrata "meno diversa" rispetto all'originale. Solo qualche sfumatura, qualche nota qua e là, mi sono parse inconsuete. Forse domani non riuscirò a distinguere i due brani. Ho formulato varie ipotesi per trovare una spiegazione ragionevole, ma nessuna del tutto convincente. Probabilmente si tratta di una diversa impostazione del bilanciamento degli altoparlanti (di solito in macchina alzo il volume di quello di destra che è più lontano), o forse di una mia diversa disposizione di animo...... non lo so. Meglio lasciare un po' di mistero.
27 marzo 2008
Blog in festa...

Senza bilanci, ma con tanti progetti e, per oggi, soltanto musica, sorrisi e allegria...

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compleanno
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| inviato da fioredicampo il 27/3/2008 alle 0:5 | |
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